SINOPTICA

Sinoptica [dal gr. συνοπτικός, der. di σύνοψις «sguardo d’insieme»] : la collezione di sculture in cui ho assemblato viti, rondelle, tondini di ferro ed altri metalli, è come i tre Vangeli di Matteo, Marco e Luca, che rivelano una stretta affinità e molti parallelismi, tanto da poter essere pubblicati in sinossi a colonne affiancate. Sono sculture molto simili tra loro, «si possono guardare assieme».

Ma il termine sinottico, che continuava a venirmi in mente mentre le sculture prendevano forma, è nato pensando alle tavole o tabelle sinottiche, chiamate anche diagramma di classificazione: illustrano e semplificano la gerarchia di un oggetto – o di un argomento complesso -, ne mostrano le singole parti – o i sottoargomenti – e il modo in cui si relazionano tra di loro e diventano un unicum, un insieme che ha senso e significato diverso dai singoli elementi che lo compongono.

Poi ci sono i quadri sinottici. No, non hanno nulla a che fare con l’arte, ma con l’elettricità. E allora forse sì, hanno a che fare anche con l’arte, che dà scosse, che alimenta, proprio come l’energia. Insomma: come il quadro sinottico, quadro di supervisione e comando di impianti, che riporta lo schema dell’impianto stesso e alcune manopole di telecomando di apparecchiature, le mie SINOPTICA contengono manopole che si muovono e danno la direzione. Ogni vite, ogni bullone, ogni tondino, potrebbe un giorno segnare la via. O salvarla.